Osteopatia e Sport

Osteopatia Sportiva

La performance sportiva spinge l’organismo ai limiti delle sue capacità biomeccaniche, metaboliche e neuropsicologiche, creando degli adattamenti funzionali importanti. Spesso e volentieri l’atleta, a causa di questi elevati ritmi e carichi di lavoro è a rischio infortunio; oppure, a causa di squilibri di varia natura, non è predisposto ad ottimizzare la performance con una minore fatica.

L’osteopatia in ambito sportivo è in grado di:

 

  1. Prevenire gli infortuni
  2. Ottimizzare la performance
  3. Velocizzare i tempi di recupero

Tutto questo è possibile grazie all’utilizzo ed all’integrazione dei vari approcci che utilizza l’osteopata, ragionando in termini di globalità e lavorando sull’atleta dal punto di vista:

 

  • Biomeccanico: in funzione della specifica attività si lavora sul sistema articolare e neuromiofasciale per favorire una corretta ergonomia ed efficienza delle catene muscolari.
  • Metabolico: in questo caso si lavora sulla mobilità dei visceri, andando a migliorare sia l’efficienza dei vari metabolismi (aerobico, anaerobico lattacido ed alattacido) che a favorire lo smaltimento delle sostanze di scarto, velocizzando appunto il recupero dell’atleta.
  • Neuropsicologiche: grazie al comprovato effetto neuromodulatorio indotto dal trattamento osteopatico e dalle tecniche manipolative, possiamo migliorare le capacità cognitive dell’atleta e le sue qualità di coping.

 

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